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Sestriere e SportDiPiù: slalom di solidarietà

Domenica 20 marzo a partire dalle ore 10:00 sulle piste di Sestriere, si è svolta la Miscion Possible2, competizione sciistica Slalom gigante di Solidarietà a cui hanno partecipato ragazzi e ragazze con disabilità fisica, sensoriale ed intellettivo-relazionali. Prendendo parte alla gara, i concorrenti, non solo danno grande dimostrazione di cosa voglia dire superare con successo i limiti imposti dalla disabilità, ma hanno sostenuto la raccolta fondi organizzata da SportDiPiù, promotrice della manifestazione: l’intero ricavato, infatti, sarà destinato all’acquisto di nuove attrezzature per le squadre di atleti.

Ormai da 22 anni l’associazione SportdiPiù si occupa di diffondere il più possibile la pratica sportiva tra le persone con disabilità, per dare modo di sviluppare le proprie capacità, sfidare continuamente i limiti personali, divertirsi, far parte di una realtà agonistica ma soprattutto di un gruppo di persone con cui condividere la stessa passione, ma anche le stesse sfide.
Sci nordico, su erba, alpino, ice hockey, snowboard, e tennis sono gli sport su cui maggiormente si concentra l’associazione e, grazie alla quale, ogni giorno si cerca di abbattere gli stereotipi a cui erroneamente si possa pensare quando si parla delle persone disabili che praticano sport.

Per scoprire tutte le iniziative sportive promosse da SportDiPiù, vi consigliamo di visitare il loro sito internet https://www.sportdipiu.it/

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Percorso formativo Special Olympics “Coach for Inclusion”

Il Percorso Coach for Inclusion nasce in funzione degli Unified Sports (sport praticati da disabili e normo dotati insieme) e per formare dei Coach Inclusivi di disciplina. Con questo percorso non si tende a creare semplici allenatori di Sport, ma ad introdurre tecnici qualificati e specializzati sul mondo Special Olympics e per creare una nuova figura di “Coach Inclusivo”, che conosca il movimento, la filosofia, gli unified sports, i programmi, gli adattamenti, le particolarità dell’allenamento con persone con disabilità intellettiva. Coach For Inclusion è particolarmente indicato per allenatori già brevettati con Enti e Federazioni, Laureati in scienze motorie/dip. ISEF; un percorso utile anche per volontari con comprovata esperienza nel sociale e nello sport, ex giocatori, operatori e educatori di base che utilizzano lo sport come strumento per l’inclusione sociale delle persone con disabilità intellettiva, o per tutti coloro che desiderano comprendere ed avvicinarsi, attraverso competenze sportive, al programma Special Olympics.

Il percorso formativo Special Olympics è suddiviso in tre livelli ad accesso graduale. Attraverso la partecipazione ai corsi sarà possibile acquisire la qualifica di “Coach Inclusivo” per la disciplina sportiva di interesse. Alla fine di ogni seminario, della durata di 8 ore ciascuno, verrà rilasciato un attestato di partecipazione e si verrà inseriti nell’albo Tecnico Sportivo di Special Olympics Italia. Concluso il percorso con la partecipazione al seminario di 3° Livello, per l’acquisizione del brevetto e il rilascio della qualifica di Coach Inclusivo, si dovrà sostenere una prova di esame finale consistente in un test a risposta multipla inerente i contenuti del percorso svolto nei tre livelli, assieme ad una tesina con argomenti che verranno consigliati dai nostri Formatori Tecnici Nazionali di Disciplina. L’obiettivo è formare tecnici che conoscano ogni aspetto dell’allenamento con persone con disabilità intellettiva.

Il primo livello è in programma sabato 2 aprile online: la scadenza delle iscrizioni è fissata a venerdì 25 marzo. Per chi fosse interessato può effettuare la sua iscrizione tramite il sito https://www.sisoi.it/FormFormazioneSOI/dettagliCorso.php?corso=264

Logo Ironmind
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Anffas Torino promuove Iron Mind, per avvicinare allo sport i ragazzi con disabilità

Iron Mind è un progetto dedicato ai minori con disabilità, per avvicinarli alla pratica di uno o più sport abbattendo le barriere mentali, economiche e logistiche. Realizzato dalla Marco Berry Onlus insieme a OSO (Ogni Sport Oltre) di Fondazione Vodafone Italia, ha l’obiettivo di sensibilizzare, anche attraverso eventi dedicati, sulla pratica sportiva per minori con disabilità e di monitorare e affiancare gli “atleti Iron Mind” in tutte le necessità che potranno incontrare (attrezzature, spostamenti, costi di iscrizione, ecc).

La medicina in più

Lo sport è uno strumento formidabile per la formazione della persona. Favorire e incentivare i minori con disabilità a fare sport, permetterebbe una crescita migliore con conseguente miglioramento di autostima, del benessere psicofisico e ampliamento delle opportunità di integrazione sociale.

Tutti gli sport

Iron Mind intende aumentare in questi bambini e ragazzi, ma anche nelle loro famiglie, la consapevolezza che possono avvicinarsi non solo ad unico sport ma a tutti.

L’offerta sportiva in Italia

Quale sport vuoi praticare e dove? Il progetto ha l’obiettivo di rendere accessibili a tutti le informazioni sull’offerta sportiva, favorendo l’incontro tra chi offre l’opportunità di praticare sport e le persone a cui il progetto è rivolto.

Obiettivi:

  • Avvicinare allo sport il maggior numero di ragazzini con disabilità;
  • Monitorare che scelgano e che continuino con l’attività sportiva;
  • Miglioramento del benessere psicofisico di minori con disabilità in età scolare;
  • Divulgazione e promozione della pratica sportiva paralimpica.

Azioni:

  • Recruiting di nuovi atleti Iron Mind;
  • Organizzazione di eventi di avvicinamento allo sport;
  • Monitoraggio e proseguimento dell’attività sportiva con continuità.

Iron Mind organizza un fitto calendario di appuntamenti, distribuito in tutto l’anno.

Gli eventi principali sono:

  • Iron Mind in Sisport – E’ uno dei main events di “Iron Mind”: due giornate di puro sport e divertimento, allegre, piene di energia. Nel periodo 2017-2019 la Marco Berry Onlus ha già organizzato 3 eventi presso la Sisport Mirafiori di Torino, in cui 20 atleti con disabilità hanno avuto la possibilità di provare fino a 8 sport.
  • Iron Mind Spin off Collegno – E’ il secondo appuntamento “Iron Mind” di due giornate di puro sport, organizzato con la collaborazione del Comune di Collegno. Una giornata, 4 sport, 4 associazioni sportive, con modalità analoga a quello in Sisport.
  • Iron Mind Winter Edition – A marzo sulla neve, solitamente Bardonecchia in collaborazione con Colomion e la Scuola Sci Nordovest per la pratica dello sci e dello snowboard NO LIMITS (con attrezzature e ausili).

Altre giornate di sport:

  • Basket in carrozzina – HB Torino Basket
  • Tennis tavolo – GASP Moncalieri
  • Boccia – Bocciabili Torino asd Sportento
  • Sledge Hockey – SportdiPiù
  • Scherma – ASD Lamerotanti
  • Canottaggio – Circolo Canottieri Armida
  • Arti marziali – Educadendo ASD
  • Arrampicata – Associazione ASD

Inoltre una corsia intera della piscina di Rivoli, una volta alla settimana, è completamente dedicata agli atleti Iron Mind. I ragazzi, in età compresa fra i 6 e i 17 anni, saranno affiancati da istruttori certificati dalla FINP.

Attività previste: corsi di acquaticità con prevalenza dell’attività ludica rispetto a quella sportiva; corsi di nuoto per imparare le principali nuotate che portino i ragazzi all’indipendenza di movimento nell’ambiente acquatico; azione di rinforzo muscolare e lavoro di preparazione pre-agonistica.

Logo ConTatto
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Progetto Con-tatto, percorso itinerante e abilitativo per giovani con autismo

Il progetto Con-tatto nasce dall’intuizione di quattro amici: il rotariano Carmelo Velardo, il rotaractiano Luca Rivoira e due amici del Rotary Alessandro Bocchi e Graziano Lomagistro, tutti accomunati dalla passione per il “cammino”. Hanno messo insieme le loro competenze professionali e le loro esperienze umane per promuovere un progetto che si propone di aiutare i giovani affetti da autismo. Il progetto viene condotto con un approccio scientifico sotto la guida del Dott. Roberto Keller.

L’aspetto innovativo del progetto è quello di lavorare su queste abilità durante un percorso itinerante che si svilupperà in otto tappe di circa 20 chilometri ciascuna, con partenza da Acquapendente per raggiungere Roma, per un totale di 180 chilometri.

Gli obiettivi fondamentali del progetto riguardano principalmente il potenziamento delle abilità adattive, da intendersi come l’insieme di capacità che permettono all’individuo con sindrome di autismo di sviluppare modalità più armoniche di “stare” nel proprio ambiente di vita. Si tratta di operare su capacità che riguardano essenzialmente l’area della cura del sé, l’area della comunicazione, l’area delle relazioni sociali, e più in generale lo sviluppo dell’autodeterminazione, delle competenze e dell’autonomia e l’uso delle risorse della comunità.

Il progetto si caratterizza per i suoi punti di forza: l’impostazione scientifica da parte dell’ASL Città di Torino, l’approccio analitico della sua struttura e dell’organizzazione, la competenza e la professionalità degli organizzatori, il rapporto diretto tra i professionisti dell’ASL e gli accompagnatori rotariani.

Le fasi di attuazione si sviluppano in step successivi: l’analisi di fattibilità, la ricerca di sponsor, la valutazione dei rischi, l’individuazione degli utenti, gli incontri formativi degli accompagnatori, gli incontri conoscitivi con le famiglie dei giovani, gli allenamenti, la partenza.

Con-tatto offre nuove opportunità

Le opportunità che il progetto Con-tatto intende realizzare sono di creare una nuova via di crescita per questi giovani e migliorare la conoscenza della patologia. Naturalmente gli organizzatori non si nascondono le difficoltà, a partire dal dispendio di energie durante il percorso, dalla gestione delle libertà individuali, dalle difficoltà che sorgono durante il cammino, come il rischio di abbandono da parte di alcuni dei giovani partecipanti, le eventualità di infortunio, i problemi collegati alle abitudini alimentari, ai cambiamenti climatici.

La presenza di specialisti del settore permette di attuare una valutazione testistica pre e post intervento abilitativo, la definizione degli skills da acquisire, attraverso una modulazione in step progressivi, identificando per ogni tappa del percorso un obiettivo su cui lavorare.

È definito un programma di preparazione psicologica al percorso e un programma di preparazione fisica, previa valutazione medica sportiva. In chiusura si intende presentare al mondo scientifico i risultati del progetto anche attraverso pubblicazioni e presentazioni congressuali.

Le figure che operano in Con-tatto

Un educatore professionale coordina le varie fasi di sviluppo. All’educatore è demandato il compito di organizzare la gestione dei training da effettuare prima della partenza con obiettivi specifici, che riguardano l’allenamento dei ragazzi a più livelli, proponendo attività specifiche sia per la costruzione di una forma fisica, che supporti il cammino prescelto con giornate a tema, sia per la conoscenza e gestione del gruppo di ragazzi. Si comporta quindi come riferimento per le persone coinvolte, volontari e ragazzi in eventuali difficoltà. Valuterà la variazione delle autonomie tra la partenza e la fine del percorso e collabora alla redazione di una pubblicazione relativa al lavoro svolto e ai risultati ottenuti.

È inoltre prevista la figura dell’accompagnatore rotariano con il compito di prendersi cura dei ragazzi, garantendo il rispetto del protocollo comportamentale definito dal coordinare scientifico per tutta la durata del progetto e coinvolgendo il Rotary e le istituzioni dei vari comuni che si incontrano lungo il percorso, in particolare nella tappa finale romana.

Un massoterapista /preparatore atletico si preoccupa di programmare e organizzare la preparazione fisica dei partecipanti alla camminata nei mesi precedenti alla partenza. È suo compito gestirne il benessere, con particolare cura degli equilibri posturali attraverso esercizi di mobilità, stretching e correttiva postura.

Fonte: http://rotary2031.org/

Barca pararowing in acqua
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L’impegno di Anffas Torino: acquistare barche per il pararowing

Attraverso lo sport, le persone con disabilità intellettiva e disturbi del neurosviluppo hanno l’opportunità di scoprire nuovi punti di forza, le proprie capacità, e possono mettersi alla prova con successo. Attraverso lo sport trovano gioia, fiducia e soddisfazione, sul campo di gioco e nella vita. È questo il senso degli “Special Olympics”, cui Anffas Torino si impegna da anni. L’ultimo progetto è quello di comprare barche per il canottaggio – o meglio per il pararowing – in collaborazione con la Società canottieri Esperia e con la supervisione di Francesca Grilli.

Se l’attività fisica è fondamentale per il benessere psico-fisico dell’individuo, lo è a maggior ragione per le persone con disabilità, e in particolari con disturbi dello spettro autistico. Lo sport può essere d’aiuto come una vera e propria terapia all’interno dei diversi percorsi riabilitativi: aumenta l’autonomia e la consapevolezza di sé, migliora l’umore, facilita i processi mentali, cognitivi e dinamici, favorisce l’integrazione sociale e offre l’opportunità di interagire e di collegarsi a una rete sociale più ampia.

Gli sport di squadra, come il canottaggio, sono caratterizzati da tre caratteristiche fondamentali: la socializzazione, intesa non solo come la capacità di interagire con gli altri, ma come sforzo comune per il raggiungimento di un risultato; la collaborazione, come scelta di un comportamento che si adatta a tutto quello che fa il gruppo; e l’integrazione, come sentimento di appartenenza del singolo individuo a un tutto.

Istruttore allenamenti a casa
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Allenamenti per tutti in casa: cinque video tutorial

Lo sport per tutti non si ferma. I canottieri piemontesi, in accordo con tante associazioni che si occupano di Special Olympics in Italia, propongono cinque video tutorial con esercizi da svolgere in casa accessibili a tutti: come costruire una palestra, esercizi di riscaldamento, attività isotonica e aerobica, allungamento e stretching.

Le lezioni sono tenute da Peppe Del Gaudio, presidente dell’associazione sportiva dilettantistica Accademia del Remo e dello Sport. I video, che contengono lezioni e allenamenti completi, sono disponibili su Facebook all’indirizzo https://www.facebook.com/Canottaggio1888/

Video 1 – Come costruire una palestra in casa

Video 2 – Lezione di riscaldamento basic

Video 3 – Tutorial esercizi muscolari prima parte

Video 4 – Tutorial esercizi muscolari seconda parte

Video 5 – Stretching

Gruppo di sciatori
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Promozione dello sport per tutti

Oltre 500 atleti sono stati protagonisti dei Giochi Nazionali Invernali Special Olympics 2020, che si sono tenuti a Sappada dal 3 al 7 febbraio: con loro 200 tecnici, centinaia di familiari e fan provenienti da tutta Italia, più 500 volontari di supporto alla manifestazione. Continua a leggere

Circolo Canottieri Esperia
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Canottaggio per le persone con disabilità: da ottobre via ai corsi alla Società Canottieri Esperia-Torino

Dal primo ottobre 2019 la Società Canottieri Esperia-Torino attiva i corsi di pararowing, il canottaggio per le persone con disabilità.

I corsi sono organizzati tenendo conto delle abilità dei partecipanti creando gruppi di 3-5 persone di livello omogeneo.

Ogni atleta seguirà un percorso specifico e adeguato alle sue capacità.

Il canottaggio è uno sport adatto a tutti e si può iniziare ad ogni età. Migliora la qualità della vita e porta benefici psico-sociali, quali:
• aumento dell’autonomia: durante l’attività sportiva e negli spazi societari
• incremento dell’autostima
• stimolo alla relazione e comunicazione anche non verbale tra i membri dell’equipaggio
• percezione delle sensazioni attraverso il contatto con la natura: la stagionalità, l’alternanza del caldo e del freddo e quella della luce e del buio.

Il corso è aperto e rivolto a tutti: bambini, a giovani ed adulti, a gruppi, associazioni, centri diurni e di lunga degenza e adatto alle persone con disabilità intellettivo relazionale e fisico-sensoriale.

I corsi si terranno nelle mattine del mercoledì e del venerdì dalle 10 alle 12.30 e nei pomeriggi del martedì e del giovedì dalle 14.30 alle 17.30. La società si trova sulle rive del Po, in corso Moncalieri 2, nelle vicinanze della Chiesa Gran Madre di Dio.

Per informazioni e per prenotare la lezione di prova contattare la sede della Società Canottieri Esperia Torino: info@esperia-torino.it – 011.819.30.13

Triangolare T21 - Galleria fotografica
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21 Marzo 2019 – “T21” Quadrangolare di Calcio

In campo Torino FD e Trofarello Femminile per celebrare, con un pallone tra i piedi, la giornata mondiale sulla Sindrome di Down: appuntamento giovedì 21 marzo alle ore 18 nell’impianto sportivo “Santa Maria” di Moncalieri. Continua a leggere