IN PARTENZA IL PROGETTO “CORRERE CONTRO VENTO”

Attività per il benessere dei caregiver over 65

Se hai più di 65 anni e ti occupi dell’assistenza a un caro non autosufficiente, avrai certamente avuto l’impressione di correre controvento, affrontando numerose prove impegnative. Per far fronte alla fatica è importante che ti prenda cura del tuo benessere psicofisico. Solo così ti sarà possibile garantire con continuità un sostegno efficace alla persona che assisti, gestendo con energia e serenità le sfide quotidiane che il ruolo di caregiver ti riserva

Per aiutarti nel tuo importante compito, la Città di Torino ti propone attività che favoriscono il benessere psicofisico e servizi che ti aiutino ad orientarti e a non sentirti solo/a nel tuo impegno quotidiano.
Tutte le attività e i servizi saranno disponibili da marzo a settembre in diverse zone della città, in modo da venire incontro ai bisogni dei caregiver ultra sessantacinquenni residenti in tutti i quartieri di Torino.

Le iniziative proposte da Correre Controvento nell’ambito del Piano per l’Invecchiamento Attivo sono gratuite e realizzate con il contributo della Regione Piemonte.

Per informazioni e iscrizioni:

Sportello d’Argento 011-01131000

Servizio Aiuto Anziani 011-01133333

dalle ore 08:30 alle 16:00 dal lunedì al venerdì

Clicca sulle immagini per visualizzare il calendario attività della tua Circoscrizione




Spese mediche e di assistenza specifica delle persone con disabilità

Fonte HandiLex

Nell’edizione aggiornata della guida “Le agevolazioni fiscali sulle spese sanitarie”, prodotta dall’Agenzia delle Entrate, vi è un capitolo interamente dedicato alle spese mediche e di assistenza specifica delle persone con disabilità. Proponiamo un prospetto sintetico di quali tra quelle spese non siano deducibili e di quali invece siano ammesse alla deduzione fiscale.

Nell’edizione aggiornata della guida Le agevolazioni fiscali sulle spese sanitarie, prodotta dall’Agenzia delle Entrate (disponibile a questo link), vi è un capitolo interamente dedicato alle Spese mediche e di assistenza specifica delle persone con disabilità (ex articoli 1 e 4 della Legge 104/92 o con riconoscimento di invalidità).
In sintesi, non risultano deducibili:
° le spese sanitarie specialistiche (analisi, prestazioni chirurgiche e specialistiche);
° le spese per prestazioni svolte da un pedagogista;
° le spese corrisposte a una cooperativa per sostenere un minore con disabilità nell’apprendimento, essendo considerata attività di natura pedagogica svolta da operatori non sanitari e nemmeno se sotto la direzione di una psicologa.

Le spese ammesse in deduzione sono invece:
° le spese mediche generiche (medicinali, prestazioni rese da un medico generico…);
° le spese di assistenza specifica ossia:
– l’assistenza infermieristica e riabilitativa resa da un paramedico con qualifica professionale specialistica;
– le prestazioni rese dal personale in possesso della qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale, se dedicato esclusivamente all’assistenza diretta della persona;
– le prestazioni fornite dal personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo, dal personale con la qualifica di educatore professionale, dal personale qualificato addetto ad attività di animazione e di terapia occupazionale.

Le spese per acquisto dei dispositivi medici rientrano solo tra le spese detraibili nella misura del 19% sulla parte che eccede 129,11 euro. Qualora invece il dispositivo medico rientri tra i mezzi necessari all’accompagnamento-deambulazione-locomozione-sollevamento delle persone con disabilità, la detrazione del 19% può essere fatta valere sull’intero importo della spesa sostenuta.
È consentita la detrazione anche senza la specifica prescrizione medica delle prestazioni rese dalle figure professionali cui al Decreto Ministeriale del 29 marzo 2001, purché sia indicata nel documento fiscale la figura professionale e la prestazione resa dal professionista sanitario (infermiere anche pediatrico, ostetrica, podologo, fisioterapista, logopedista, ortottista, assistente di oftalmologia, terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, tecnico della riabilitazione psichiatrica, terapista occupazionale, educatore professionale, tecnico audiometrista, tecnico sanitario di laboratorio biomedica, tecnico sanitario di radiologia medica, tecnico di neurofisiopatologia, tecnico ortopedico, tecnico audioprotesista, tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, igienista dentale, dietista, tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, assistente sanitario).

Le spese mediche generiche e di assistenza specifica sono interamente deducibili dal reddito complessivo, anche se sostenute dai familiari delle persone con disabilità (coniuge, figli naturali o adottivi, genitori, generi e nuore, suoceri e suocere, fratelli e sorelle, nonni) e anche se questi non risultano fiscalmente a carico.

Fonte Centro Studi Giuridici HandyLex della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap).

Sulla semplificazione degli accertamenti di invalidità civile e handicap

Un Decreto Legge del 2020 aveva introdotto la possibilità che le Commissioni Mediche preposte all’accertamento degli stati di invalidità civile e di handicap potessero definire i verbali sulla base della sola documentazione prodotta dal richiedente, senza la necessità di chiamare l’interessato a visita diretta. Questo a condizione che la stessa documentazione allegata consentisse una valutazione obiettiva, come viene ora precisato dettagliatamente in un recente Messaggio prodotto dall’INPS

Commissione medica di accertamento invalidità

Una Commissione Medico-Legale di accertamento dell’invalidità

Il recente Messaggio n. 1060 prodotto dall’INPS il 17 marzo scorso (Semplificazione dei procedimenti di accertamento degli stati invalidanti e dell’handicap. Servizio di allegazione documentazione sanitaria ai sensi dell’articolo 29-ter del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120) riepiloga le modalità operative vigenti e le attività che l’Istituto sta realizzando per implementare il servizio di presentazione della documentazione sanitaria finalizzata alla valutazione degli stati di invalidità civile e di handicap.

A tal proposito va ricordato che l’articolo 29-ter del Decreto Legge 76/20 (convertito con modificazioni nella Legge 120/20) ha introdotto la possibilità che le Commissioni Mediche preposte all’accertamento sanitario possano definire i verbali sulla base della sola documentazione prodotta dal richiedente, senza la necessità di chiamare l’interessato a visita diretta, a condizione che la stessa documentazione allegata consenta una valutazione obiettiva.

Questa la precisazione fornita dall’INPS nel Messaggio n. 1060: «La valutazione agli atti deve essere incentivata e operata tutte le volte in cui la documentazione allegata dall’istante consenta una valutazione obiettiva. La valutazione obiettiva sulla base dei documenti non è possibile solo allorquando i documenti non sono sufficienti per redigere il verbale. Qualora i documenti forniti non dovessero consentire alla commissione di definire un chiaro quadro clinico invalidante, la commissione medica di accertamento convocherà la persona a visita diretta»

Fonte: Superando.it

Agevolazione auto disabili intellettivi, quali sono e a chi spettano?

Al nostro S.A.I., Sportello Accoglienza e Informazione, giungono parecchie segnalazioni da parte delle famiglie che incontrano grandi difficoltà a vedersi riconosciute, soprattutto da parte dei concessionari, le agevolazioni previste per gli autoveicoli utilizzati per i disabili intellettivi: FACCIAMO CHIAREZZA!

Anzitutto vediamo a chi spettano: LE AGEVOLAZIONI SPETTANO AL POSSESSORE DI REDDITO DI CUI IL DISABILE RISULTA A CARICO

Quali sono i requisiti che la persona disabile deve possedere per averne diritto: LA PERSONA DISABILE INTELLETTIVA DEVE ESSERE TITOLARE DI INDENNITÁ DI ACCOMPAGNAMENTO

Qui di seguito vi riportiamo gli articoli di legge che sanciscono questi diritti:

Articolo 30 Legge del 23/12/2000 n. 388

Comma 7:

Le  agevolazioni  di  cui all’articolo 8 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, sono  estese  ai  soggetti  con  handicap  psichico o mentale di gravita’ tale da    aver    determinato    il    riconoscimento    dell’indennita’   di accompagnamento e  agli  invalidi  con  grave  limitazione  della capacita’ di deambulazione o  affetti  da  pluriamputazioni, a prescindere dall’adattamento del veicolo.

Articolo 8 Legge 449 del 27/12/1997

Disposizioni a favore dei soggetti portatori di handicap. (N.D.R.: “Le modifiche introdotte dall’art.50 L. n.342 del 2000 si applicano a decorrere dal 1 gennaio 2001″).

In vigore dal 25/12/2019

Modificato da: Decreto-legge del 26/10/2019 n. 124 Articolo 53 bis

  1. All’articolo 13-bis, comma 1, lettera c), del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e successive modificazioni, il terzo e il quarto periodo sono sostituiti dai seguenti: “Le spese riguardanti i mezzi necessari all’accompagnamento, alla deambulazione, alla locomozione e al sollevamento e per sussidi tecnici e informatici rivolti a facilitare l’autosufficienza e le possibilita’ di integrazione dei soggetti di cui all’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, si assumono integralmente. Tra i mezzi necessari per la locomozione dei soggetti indicati nel precedente periodo, con ridotte o impedite capacita’ motorie permanenti, si comprendono i motoveicoli e gli autoveicoli di cui, rispettivamente, agli articoli 53, comma 1, lettere b), c) ed f), e 54, comma 1, lettere a), c) ed f), del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, anche se prodotti in serie e adattati in funzione delle suddette limitazioni permanenti delle capacita’ motorie. Tra i veicoli adattati alla guida sono compresi anche quelli dotati di solo cambio automatico, purche’ prescritto dalla commissione medica locale di cui all’articolo 119 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285. La detrazione spetta una sola volta in un periodo di quattro anni, salvo i casi in cui dal Pubblico registro automobilistico risulti che il suddetto veicolo sia stato cancellato da detto registro, e con riferimento a un solo veicolo, nei limiti della spesa di lire trentacinque milioni o, nei casi in cui risultasse che il suddetto veicolo sia stato rubato e non ritrovato, nei limiti della spesa massima di lire trentacinque milioni da cui va detratto l’eventuale rimborso assicurativo. E’ consentito, alternativamente, di ripartire la predetta detrazione in quattro quote annuali costanti e di pari importo”.
  2. Per i soggetti di cui all’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, non possessori di reddito, la detrazione di cui al comma 1 spetta al possessore di reddito di cui risultano a carico.
  3. Le disposizioni di cui all’articolo 1, commi 1 e 2, della legge 9 aprile 1986, n. 97, si applicano anche alle cessioni di motoveicoli di cui all’articolo 53, comma 1, lettere b), c) ed f), del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, nonche’ di autoveicoli di cui all’articolo 54, comma 1, lettere a), c) ed f), dello stesso decreto, di cilindrata fino a 2.000 centimetri cubici se con motore a benzina o ibrido, a 2.800 centimetri cubici se con motore diesel o ibrido, e di potenza non superiore a 150kW se con motore elettrico, anche prodotti in serie, adattati per la locomozione dei soggetti di cui all’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, con ridotte o impedite capacita’ motorie permanenti, alle prestazioni rese da officine per adattare i veicoli, anche non nuovi di fabbrica, ed alle cessioni dei relativi accessori e strumenti montati sui veicoli medesimi effettuate nei confronti dei detti soggetti o dei familiari di cui essi sono fiscalmente a carico. Gli adattamenti eseguiti devono risultare dalla carta di circolazione.
  4. Gli atti di natura traslativa o dichiarativa aventi per oggetto i motoveicoli e gli autoveicoli di cui ai commi 1 e 3 sono esenti dal pagamento della imposta erariale di trascrizione, dell’addizionale provinciale all’imposta erariale di trascrizione e dell’imposta di registro.
  5. Nel realizzare gli obiettivi di risparmio di spesa di cui all’articolo 35, comma 1, restano salvaguardate le forniture a favore di disabili. Il Ministero della sanita’ provvede nel termine di tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge alla revisione del nomenclatore tariffario delle protesi.
  6. Le regioni e le aziende unita’ sanitarie locali nella liquidazione e nel pagamento dei loro debiti assegnano la priorita’ a quelli che riguardano prestazioni o convenzioni per prestazioni a favore degli handicappati.
  7. Il pagamento della tassa automobilistica erariale e regionale non e’ dovuto con riferimento ai motoveicoli e agli autoveicoli di cui ai commi 1 e 3.

Il nostro S.A.I. è comunque a disposizione per fornire ulteriori informazioni

telefonando al n. 011 38 10 723

il martedì ed il mercoledì dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 16:30

EPOSISTEMA PARAROWING OPEN DAY

La Società Canottieri Esperia-Torino ha organizzato una giornata a porte aperte per le persone con disabilità sabato 19 novembre dalle 13.30 alle 17.30 in Corso Moncalieri 2, 10131 Torino.
Il progetto ePOsistema della S.C Esperia Torino, sostenuto dalla Fondazione compagnia di San Paolo e realizzato in partenariato con Università degli Studi di Torino e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus, ha l’obiettivo di migliorare il benessere psicofisico individuale e di sensibilizzazione riguardo le tematiche dell’ambiente e sostenibilità.
Il canottaggio pararowing è rivolto alle persone con disabilità intellettiva relazionale e fisico sensoriale e si può praticare a partire dai 10 anni.
Per partecipare è gradita la prenotazione inviando una e-mail a pararowing@esperia-torino.it.

Il concerto benefico “Un Blues per Janis” sta per tornare!

Sono stati tanti i progetti che abbiamo realizzato grazie alla raccolta fondi del “Blues per Janis”, l’ultimo, in ordine cronologico, un anno fa. Ricorderete che avremmo voluto donare ai nostri ragazzi un cucciolo da allevare e coccolare, purtroppo non è stato possibile per l’equilibrio di crescita del cucciolo stesso ma, grazie alla generosa partecipazione al concerto, abbiamo potuto realizzare un importante percorso di pet-therapy per i nostri ragazzi e ragazze del centro di Via Fiesole a Torino, che ha avuto un riscontro più che positivo.
Abbiamo quindi la certezza che anche questa volta sarete felici di partecipare al nuovo progetto che, con il concerto benefico “Un blues per Janis”, vogliamo realizzare.
Ed ecco che arriviamo a quest’anno con una nuova avventura!
Torna il Concerto di raccolta fondi “UN BLUES PER JANIS” la nuova straordinaria serata nella quale “ROCK E SOLIDARIETA’ SI INCONTRANO” e con il PATROCINIO DELLA CITTA’ DI SETTIMO TORINESE.
Il concerto, ad offerta libera, vedrà di nuovo tanti e tanti amici esibirsi sul palco per una serata di musica, condivisione e solidarietà ed il ricavato sarà destinato al progetto “Una tregua al mare” che permetterà a ragazzi e ragazze con disabilità intellettive e disturbi del neuro sviluppo dei nostri centri di trascorrere una settimana al mare di Loano, regalando momenti di condivisione e di sollievo per loro e per le loro famiglie.
Ci troviamo sabato 26 novembre 2022 alle ore 20.45 in via Partigiani 4, Settimo Torinese (TO).
VI ASPETTIAMO NUMEROSI COME SEMPRE MA PRENOTATE IL VOSTRO POSTO PER ESSERE SICURI DI POTER ENTRARE!

Progetto Piano di inclusione sociale Città di Torino

E’ partito in Via Nizza 151 a Torino, il nostro Progetto “Circle Life 16-25”, facente parte del Piano di Inclusione Sociale del comune di Torino, che si pone l’obiettivo di creare un modello che definisca un percorso innovativo di accompagnamento della persona disabile intellettiva relazionale e della sua famiglia per tutto l’arco della vita.
“Circle Life 16-25” individua nell’arco temporale compreso tra i 16 e i 25 anni di età della persona, il momento specifico in cui intervenire per abilitare fortemente la persona ed iniziare a pianificarne la vita ed il futuro .
L’intervento prevede principalmente la definizione e la redazione del Progetto individualizzato Socio Sanitario attraverso lo strumento “Matrici Ecologiche dei Sostegni” di Anffas Nazionale e l’intervento abilitativo specifico per persone con diagnosi dello spettro autistico.
Per ognuna di queste 10 persone, alla fine del percorso, si sarà provveduto alla stesura del progetto individualizzato di vita mediante la compilazione di una “Matrice Ecologica dei Sostegni”, in relazione alla D.G.R 39 che istituisce il “contributo economico a sostegno della domiciliarità in lungoassistenza a favore di persone con disabilità non autosufficienti di età inferiore a 65 anni”. Il Piano di vita individualizzato che si vuole definire, altro non è che il progetto individuale previsto dalla legge 328 del 2000 declinato in maniera innovativa, in quanto definito sulle necessità di sostegni previste per l’intero arco temporale della vita. Attraverso questo strumento, mediante anche la D.G.R. n. 39-11190 del 6 aprile 2009, si devono e si possono individuare e definire, con un approccio analitico, i bisogni e i supporti necessari alle persone che partecipano al progetto.
Questo intervento auspica il coinvolgimento della collettività nei rapporti interni ed esterni e il sostegno e il coinvolgimento del nucleo di riferimento (famiglia) nel progetto di servizio e individuale della persona con disabilità, creando e/o rafforzando la rete territoriale attraverso la condivisione delle esperienze e l’utilizzo di vari strumenti, con il fine ultimo di dimostrare, sulla base di una sperimentazione pratica, la coerenza tra i sostegni e le necessità effettive e quelle declinate nel Piano individualizzato delle singole persone.

Anffas Assemblea Nazionale 21 e 22 ottobre

ASSEMBLEA NAZIONALE 2022
Il 21 e 22 ottobre p.v. si svolgerà in doppia modalità, in presenza a Roma e online, l’Assemblea Nazionale.

Nella prima giornata di venerdì 21 ottobre è previsto il rinnovo degli organi associativi, essendo giunto a scadenza il quadriennio del precedente mandato, con una importante partecipazione di giovani nuovi rappresentanti dell’Associazione; si tratta di un appuntamento importante in quanto vede svolgersi le prime elezioni a seguito della Riforma del Terzo Settore e della conseguente trasformazione di Anffas Nazionale in ETS-APS.
In seguito, la mattinata di sabato 22 ottobre vedrà l’esposizione di tutte le attività di comunicazione e dei relativi progetti, posti in essere da Anffas Nazionale e dalla Fondazione Nazionale Anffas “Durante e Dopo di Noi”.
Parte di questa esposizione riguarderà anche il Consorzio “La Rosa Blu” con Univers@bility, iniziativa e progetto culturale ideato con l’obiettivo di promuovere le relazioni, il dialogo e la condivisione di esperienze e buone prassi fra le persone con disabilità e i loro familiari nonché tra le associazioni, per promuovere il nuovo approccio sulla disabilità basato sui diritti umani, civili e sociali e sulla Qualità di Vita.
Una delle attività proposte da Anffas Nazionale si svolgerà sabato 22 ottobre dalle 10:30 alle 12:30 con una sessione di lavori aperta al pubblico e trasmessa via diretta Facebook (@AnffasOnlus.naz) in occasione della quale saranno presentati i primi risultati di “RICERCA-AZIONE” volta alla riconversione in chiave inclusiva dei servizi a cura di Anffas Lombardia e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore; creare un nuovo ambito di intervento che realmente riesca a rispondere alle necessità delle persone con disabilità, andando a fissare uno standard di processo per riconvertire gli attuali servizi semi-residenziali e residenziali in chiave inclusiva e superare così nei diversi contesti, familiari, residenziali etc. situazioni segreganti o istituzionalizzanti anche attraverso iniziative che siano in grado di promuovere la progressiva de-istituzionalizzazione verso soluzioni dell’abitare possibile per le persone con disabilità ad alta complessità.
Alla ripresa dei lavori nella sessione pomeridiana è poi prevista una breve esposizione di tutti i progetti, chiusi e ancora in corso, promossi da Anffas Nazionale, come ad esempio:
•”AAA – Antenne Antidiscriminazione Attive” – che si propone di avviare un’Agenzia Nazionale volta al contrasto della discriminazione delle persone con disabilità e delle loro famiglie, con un focus sulle disabilità intellettive e disturbi del neuro-sviluppo;
• “AI Coach” – che ha l’obiettivo di realizzare un coach virtuale dotato di Intelligenza Artificiale per supportare le persone nello spettro dell’autismo nell’implementazione dei comportamenti adattivi e delle autonomie nei vari ambiti di vita, con particolare riguardo alle abilità comunicative e relazionali e all’autodeterminazione;
•”SKILLS II” – progetto concluso ad agosto 2022 che ha voluto accrescere e rafforzare l’apprendimento del Self-Directed Support aumentando la capacità dei sistemi di offrire un sostegno auto-gestito e la domanda dello stesso da parte delle comunità europee;
•”INCLUSI” – il cui obiettivo è contrastare le povertà educative attraverso sguardi positivi che valorizzino le possibilità dei bambini e ragazzi con disabilità;
•”Accendiamo i riflettori” – la nuova iniziativa di Anffas Nazionale dedicata a fratelli e sorelle di persone con disabilità, appartenenti alla rete Anffas e non, con l’obiettivo di coinvolgerli in un percorso di reciproca conoscenza ed ascolto.

È così che, dopo lunghi mesi di lavoro in Smart Working, cogliamo l’occasione di ritrovarci, non solo più davanti a uno schermo.

CHIUSURA SEDE 31 OTTOBRE

Informazione di servizio.
In occasione della festività di Tutti i Santi di martedì 1 novembre, la sede di Fondazione Anffas Torino Dignitade di Via Carlo Bossi, 24 a Torino rimarrà chiusa anche lunedì 31 ottobre.
Arrivederci a presto

Giornata di formazione sul tema: AFFETTIVITA’ E SESSUALITA’ NELL’AUTISMO relatore dssa Giulia Giovagnoli

La giornata di formazione è prevista per il 27 ottobre 2022 dalle 9 alle 17 nell’AUDITORIUM PARADISO VIALE B. RADICH 4 a Grugliasco (TO).
Questa formazione è inclusa nel Progetto Over 16 Piemonte, progetto di vita individuale nell’autismo, organizzata dall’ASL della Città di Torino (Centro regionale autismo adulti) e sottoscritto con il Ministero della Salute- Istituto Superiore di Sanità.
L’iscrizione è gratuita e la presentazione è diretta principalmente a famigliari di persone autistiche, ma è comunque ammessa la presenza di operatori.
Per potersi iscrivere è necessario mandare una mail a centroautismoadulti@aslcittaditorino.it, a questa verrà inviata una mail di conferma; sono previsti 150 posti, salvo restrizioni covid.