Alessandra, mamma di Edoardo
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La storia di Alessandra fa il giro della provincia

Diverse testate, online e cartacee, hanno raccontato la denuncia di Alessandra, mamma di Edoardo.

“Edoardo è diventato più autolesionista, la mia è una battaglia per tutte quelle famiglie che hanno un figlio autistico nel periodo dell’obbligo scolastico e vivono quotidiane difficoltà”

Leggi di più sulla sua storia.

Per approfondire nel pdf trovi tutti i link alla rassegna stampa, scaricalo ora.

Bambino con le cuffie
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La denuncia della mamma di un ragazzo autistico: “Mio figlio discriminato a scuola”

LA MAMMA DI UN RAGAZZO AUTISTICO GRAVE DENUNCIA: “MIO FIGLIO DISCRIMINATO A SCUOLA,  DICHIARATO IDONEO AL LICEO PUR DI ALLONTANARLO”

Edoardo, 15 anni, senza neppure aver sostenuto l’esame di terza media, è stato lo stesso “licenziato” dal preside di un istituto di Trofarello.

Giancarlo D’Errico, presidente Anffas Torino, e il consigliere Angelo Faiella: “Il dirigente in questa sua scelta ha tutelato il benessere del ragazzo? Andremo a fondo della questione rivolgendoci all’Ufficio scolastico regionale”. Continua a leggere

Un Blues per Janis, galleria fotografica
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Un Blues per Janis: sabato 23 novembre

Un blues per Janis – sabato 23 novembre al teatro Superga di Nichelino

Segnatevi la data sul calendario: sabato 23 novembre torna “Un Blues per Janis”, concerto di fundraising organizzato da Anffas Torino, arrivato alla sua quattordicesima edizione. Rimangono le finalità dell’evento, che unisce la memoria con l’impegno sociale nei confronti delle persone con

disabilità, cambia invece la location: il concerto si terrà al Teatro Superga di Nichelino, in via Superga 44. Appuntamento alle ore 20.45.

Sul palco si alterneranno una trentina di artisti, alcuni tra i migliori dell’area torinese, con il minimo comun denominatore dell’anima rock e della solidarietà: Margherita La Sala, Ninfa Alabiso, Marina Antonelli, Federica Clara, Rita Milazzo, Mara Riccardi, Elena D’Andrea, Giorgia D’Agostino, Anna Maria Vaira, Alessia Di Martino, Rebecca Ragusini, Federica Sali, Davide Ragusini, Mario Denaro, Luca Di Giovanni, Furio Bisotti, Meo Torta, Attilio Valle, Mauro Cingolani, Luciano Daprile, Stefano Buelow, Alessandro Ragona, Gio Rizzi, Massimiliano Carrara, Simone Casano, Yuri Red, Cipo Luca Sperindio, Patrizia Campagna, Ferruccio Pavone, Lorenzo Coniglio, Marco Roagna.

Come sempre l’ingresso sarà libero e il ricavato delle donazioni sarà impiegato per beneficenza: le offerte saranno impiegate per l’acquisto di un pulmino attrezzato per il trasporto delle persone disabili, fondamentale nella gestione logistica delle strutture socio-assistenziali che Anffas Torino gestisce.

Il concerto è organizzato in memoria di Janis Daprile, una ragazza di 33 anni solare, piena di vita e generosa, sempre pronta a sostenere gli altri. Amava la musica, come tutta la sua famiglia: sono proprio il padre, direttore artistico, e la madre di Janis a unire sul palco tanti musicisti che, attraverso la musica, trasformeranno la dolorosa perdita in un momento di condivisione, rendendo le persone partecipi dell’esistenza dell’altro.
Vista l’importanza dell’evento, sono invitati a partecipare tutti gli amici di Anffas, i Volontari e le persone che dell’impegno sociale fanno un valore irrinunciabile, i rappresentanti delle istituzioni e delle amministrazioni cittadine e non solo, e ovviamente gli appassionati di musica.
Quando rock e solidarietà si incontrano, nasce una serata straordinaria all’insegna della musica, del divertimento e della beneficenza: “Un Blues per Janis”.

Progetto Watsu - Galleria fotografica
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Aiuta Anffas Torino sulla piattaforma di fundraising IlMioDono

Anffas Torino si è iscritta alla piattaforma di fundraising ilMioDono, che offre la possibilità di donare online, in modo semplice, senza commissioni e con la sicurezza garantita da UniCredit, tra le tante iniziative proposte dalle organizzazioni accreditate. Per accedere clicca qui.

Sono tre le attività proposte dalla nostra associazione:

UN NUOVO PULMINO – La raccolta fondi per l’acquisto di un pulmino per contribuire al Progetto Circle Life nel quale giovanissimi adulti con disturbi dello spettro autistico parteciperanno attivamente a esperienze per la costruzione di un progetto personale di autonomia e vita indipendente. Il pulmino sarà utilizzato sia per attività relative al progetto sia per le attività esterne e momenti di gita fuoriporta.

PROGETTO WATSU – Movimento, connessione e rilassamento: un aiuto per i ragazzi dai 3 ai 16 anni con disabilità. Un operatore esperto aiuterà i bambini e ragazzi attraverso attività in acqua con movimenti mirati e guidati. L’operatore ha il compito di creare uno stato di rilassamento che comportano benefici effettivi sul sistema nervoso autonomo. Grazie ai delicati movimenti, il Watsu contribuisce ad allentare la tensione muscolare e alleviare le rigidità. L’acqua diventa così un contenitore, in cui potersi abbandonare, sentendosi confortati e protetti, creando un forte senso di connessione.

LABORATORIO MUSICALE – Anffas ha in programma la partenza di un laboratorio musicale dedicato ai ragazzi con disabilità intellettiva e con disturbi del neurosviluppo. Essere se stessi l’obiettivo del laboratorio musicale creativo. Crediamo infatti che questo il più nostro più grande potere: nessuno è uguale agli altri e ognuno ha qualcosa di speciale da scoprire, condividere e lo può fare attraverso la forma d’arte più accogliente: la musica. Durante il laboratorio faremo musica nel senso più concreto del termine: studiamo e creiamo canzoni, le scriviamo e le cantiamo. Impariamo a usare uno strumento che tutti hanno ma pochi conoscono: la voce; lo facciamo attraverso il respiro e l’ascolto. Ascoltando il respiro impariamo ad ascoltare il nostro corpo, ascoltando le note impariamo ad ascoltare la musica. Un luogo in cui essere accolti. Ti chiediamo un contributo per aiutarci a costruire la sala in cui sarà svolto il laboratorio e tutte le spese accessorie. La musica è un potente strumento di comunicazione che permette di dire anche quello che non è facile condividere e di essere speciale semplicemente essendo te stesso.

Insegna Oasi
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Open day di Oasi: presentazione delle nuove attività

Erano una decina i rappresentanti di associazioni, scuole e istituzioni che, questa mattina, hanno partecipato all’open day organizzato in “Oasi, un’area verde come luogo di sens-azioni”, la struttura e il giardino di via San Marino 10 che Anffas Onlus Torino gestisce dal 2003. L’Oasi è uno spazio di ritrovo quotidiano aperto a tutti, in particolare ai ragazzi con disabilità, che vengono accompagnati e seguiti in diverse attività da un team di volontari ed esperti, in collaborazione con la cittadinanza e le scuole del territorio. Continua a leggere

Cena di gala 60 anni Anffas Torino - Galleria fotografica
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Celebrazioni per i 60 anni di Anffas Torino

È stata una splendida serata, quella vissuta venerdì 27 settembre alla Società canottieri Armida, organizzata per festeggiare i 60 anni dell’associazione Anffas Torino, fondata nel 1959 e da allora impegnata nella promozione e nella tutela dei diritti delle persone con disabilità intellettiva e disturbi del neurosviluppo e nel sostegno alle loro famiglie. Continua a leggere

Persona in carrozzina insieme alla famiglia
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Al via i corsi per diventare Cityfriend, la nuova figura professionale di accoglienza e inclusione turistica

Tutto pronto per il via ai corsi di formazione gestiti da Anffas di Cityfriend, il progetto sostenuto da Reale Mutua Foundation  nato per sviluppare la cultura del turismo accessibile e inclusivo mettendo in relazione privati, associazioni, istituzioni, operatori e strutture in un unico portale, www.cityfriend.it.

I corsi – per un totale di 32 ore + 4 di training – si terranno dal 17 al 24 ottobre 2019 presso il Talent Garden Fondazione Agnelli, via Giacosa 36 Torino e presso la sede di Anffas Torino in via Carlo Bossi 24 Torino.

Per Cityfriend si intende infatti nuova figura professionale che aiuta a programmare l’esperienza turistica e culturale secondo le esigenze di ciascuno attraverso un contatto diretto prima della partenza e, se richiesto, anche con una presenza fisica in loco. I corsi di formazione per diventare Cityfriend si rivolgono a persone che vogliono migliorare la propria professionalità in ambito turistico, psicologico, sociale e relazionale.

Nel corso degli eventi formativi si imparerà ad affrontare e risolvere le esigenze, in viaggio, di persone con disabilità o specifici bisogni. Dalle persone anziane alle famiglie con bambini piccoli, dalle disabilità motorie (temporanee o permanenti) a quelle intellettive/relazionali, dalle disabilità sensoriali (udito e vista) ai problemi di allergie e intolleranze alimentari.

Non sono richiesti prerequisiti o esperienza lavorativa nel settore. È però indispensabile essere una persona che crede nella nella valorizzazione dei rapporti umani e nella condivisione delle emozioni.

Inoltre, al termine del corso di formazione e conseguimento delle competenze, è necessario dare l’accettazione per l’inserimento della propria figura professionale, come Cityfriend, all’interno della nostra piattaforma e quindi essere disponibile a lavorare fin da subito come libero professionista.

Per tutti i dettagli e gli orari dei vari appuntamenti formativi si rimanda al calendario degli appuntamenti sulla homepage di Anffas Torino 

Gruppo di persone
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Primo incontro formativo su protocollo d’intesa tra Anffas e città di Torino

Protocollo di intesa tra Anffas e Città di Torino “sui compiti del tutore e dell’amministratore di sostegno”.

Si terrà venerdì 15 novembre dalle 9.30 alle 13, presso l’Antico Teatro dell’ex Poveri Vecchi in corso Unione Sovietica 220/D a Torino, il primo incontro informativo sul protocollo di intesa stipulato da Anffas Torino e Città metropolitana di Torino, per sensibilizzare “sui compiti del tutore e dell’amministratore di sostegno”. Il funzionario Diego Lopomo ufficializzerà questa collaborazione ai soci Anffas e ne illustrerà i punti principali a tutti coloro che sono interessati all’argomento.

Scarica la locandina

Come si legge sul protocollo di intesa, “Città metropolitana di Torino, titolare delle funzioni di supporto a tutori e amministratori di sostegno ai sensi della Legge regionale n. 1/2004, e Anffas Torino (…) collaborano gratuitamente per promuovere la cultura responsabile dei diritti dei soggetti fragili beneficiari di misure di protezione giuridica (tutela o amministrazione di sostegno), definendo buone prassi, garantendo la diffusione uniforme delle informazioni destinate al pubblico e migliorando l’efficacia e l’efficienza della protezione delle persone in condizioni di vulnerabilità”, attraverso la realizzazione delle “seguenti attività:

a) sensibilizzazione dei soci, degli utenti e degli operatori dell’Anffas Torino sulle questioni connesse alle misure di protezione giuridica e alla responsabilità genitoriale quando comportano l’intervento del Giudice tutelare o del Tribunale ordinario previo parere del Giudice Tutelare (formazione generale);

b) formazione specifica degli operatori degli sportelli S.A.I.? in materia di accertamento situazione patrimoniale iniziale, relazione iniziale nell’amministrazione di sostegno, istanza quadro nella tutela e rendicontazione periodica e finale di tutela/amministrazione di sostegno e sulle differenze rispetto ad altri documenti analoghi;

c) collegamento diretto tra lo sportello S.A.I.? e l’Ufficio di Pubblica Tutela nell’ambito delle consulenze fornite dal primo alla propria utenza in relazione alle attività indicate alla lettera b)”.

Gruppo di persone in spiaggia
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Un’estate a Loano con i soggiorni di Anffas Torino

Soggiorni estivi a Loano, 100 giorni e quasi 300 presenze

109 giorni di apertura, dal 23 maggio al 9 settembre, 9 associazioni e cooperative sociali ospitate per un totale di circa 300 presenze: sono i numeri della struttura che Anffas Torino gestisce a Loano, in provincia di Savona, dove si tengono soggiorni estivi per gruppi di persone con disabilità, accompagnati da personale specializzato. Anffas Torino ha organizzato soggiorni per i due centri diurni di Torino (due settimane a cavallo tra giugno e luglio) e per la comunità alloggio, nella settimana centrale di agosto; tanti altri ragazzi sono arrivati tramite altri enti o direttamente dalle loro famiglie in forma privata.

La casa vacanze, senza barriere architettoniche, dotata di ausili per l’igiene e la movimentazione di persone non deambulanti, è a due passi dal mare e usufruisce di una spiaggia riservata (con ausili alla balneazione delle persone con disabilità fisica e assistenti), oltre ad essere circondata da un giardino privato. La cucina interna si occupa di preparare ogni tipo di pasto necessario anche per allergie, intolleranze o difficoltà di deglutizione. Pur avendo una vocazione per l’accoglienza di persone disabili compromesse, le attrattive turistiche della riviera di ponente rendono perfetto il soggiorno anche per gruppi con disabilità molto lieve: non mancano mai gite, uscite e attività sul territorio, socializzazione e percorsi di autonomia sono favorite dal clima vacanziero.

Visto il successo dei soggiorni estivi, Anffas Torino si sta organizzando affinché la struttura di Loano venga utilizzata non solo in estate: presto verranno comunicate novità in tal senso.

Barella Doccia Anffas
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Due barelledoccia donate grazie al Blues per Janis

Due barelle doccia acquistate grazie ai fondi raccolti al concerto “Un Blues per Janis”

Nei centri diurni e residenziali, la gestione delle persone che hanno difficoltà nel controllo delle attività fisiologiche risulta più agevole ricorrendo all’uso di una barella doccia. L’utilizzo di questo dispositivo permette di evitare il ricorso ad un sollevatore, essendo essa stessa un sistema di sollevamento, e risulta particolarmente facilitato dall’abbinamento con un wc presente nel bagno assistito per l’evacuazione dell’acqua di trattamento. Il piano di lavoro regolabile in altezza tramite telecomando, consente delle facili manovre di trasferimento letto/barella che possono essere agevolate dal ricorso ad un telino ad alto scorrimento. La barella doccia permette di ridurre al minimo gli sbalzi termici subiti dal paziente in quanto il trasferimento camera/bagno assistito può essere effettuato con il paziente totalmente o parzialmente vestito.

Questa la spiegazione “tecnica” dell’importanza della barella doccia. Ben due sono state donate alle strutture gestite da Anffas Torino grazie alla raccolta fondi legata al concerto di fundraising “Un Blues per Janis”: in occasione della tredicesima edizione dell’evento, che si è tenuta lo scorso 11 maggio a Grugliasco, era stata infatti raccolta la somma di 2.500 euro.