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Confronto tra candidati alle elezioni regionali

Disabilità e terzo settore: confronto tra 6 candidati alle elezioni regionali

FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap organizza la tavola rotonda con Monica Canalis, Valentina Caputo, Francesca Frediani, Massimo Guerrini, Silvio Magliano e Gianluca Vignale.

Appuntamento martedì 21 maggio alle ore 18 all’Educatorio della Provvidenza

Un incontro con sei candidati alle prossime elezioni regionali del 26 maggio, sui temi della disabilità e del terzo settore: lo ha organizzato la FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, rete di associazioni di cui Anffas Torino è capofila, martedì 21 maggio dalle 18 alle 21 presso l’Educatorio della Provvidenza (Sala Arancione) in corso Trento 13 a Torino.

Monica Canalis, Valentina Caputo, Francesca Ferdiani, Massimo Guerrini, Silvio Magliano e Gianluca Vignale, in rappresentanza di tutto l’arco istituzionale, sono stati invitati a confrontarsi a partire dalla piattaforma programmatica studiata dalla FISH, le “considerazioni per un welfare moderno e condiviso” che trattano temi importanti come formazione professionale e lavoro, istruzione, mobilità, casa, cultura, sport e tempo libero, patrimonio, diritto alla salute e politiche sociali, al’interno di un contesto che guardi alle persone con disabilità nell’ottica di “progetti di vita indipendente” e senza dimenticare il “dopo di noi”.

Giancarlo D’Errico, presidente FISH Piemonte e direttore Anffas Torino: “L’incontro che abbiamo organizzato coinvolge i candidati alla Regione Piemonte, ma i temi trattati sono significativi anche per gli altri appuntamenti elettorali fissati in contemporanea, le elezioni europee e quelle comunali previste in diverse città. Abbiamo predisposto una piattaforma programmatica su cui confrontarci con i candidati, scelti non a caso ma perché nel tempo hanno mostrato attenzione e sensibilità alle problematiche proposte dalle associazioni che si occupano delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Vogliamo capire se e come potremo contare sul supporto della politica e delle istituzioni per affrontare le questioni che ci riguardano, che sono tante, urgenti e spesso lasciate da parte perché particolarmente spinose, vedi il tema fondamentale del “dopo di noi”. E vogliamo ribadire un concetto: non rimarremo passivi ad accettare soluzioni che cadono dall’alto: nulla su di noi senza di noi!”